marco valenti scrive

marco valenti scrive

16 aprile 2015

La sete e il prosciutto (e la TV)



levarsi la sete col prosciutto (raro)

·         • Fig.: danneggiarsi da soli con un'azione che torna a proprio svantaggio, come se avendo sete si mangiasse qualcosa di salato come appunto il prosciutto. Riferito in genere a un puntiglio, una presa di posizione e simili. Anche prendersi una soddisfazione o soddisfare un desiderio pagando un caro prezzo, oppure fare qualcosa di sciocco o d'insensato, che poi si rivela controproducente, per ostinazione o sventatezza.

La definizione spiega il caso di chi prova a dissetarsi ma sbaglia ed ottiene l’effetto contrario, ovvero si ritrova più assetato di prima.

La premessa serve.
Parliamo di serie televisive.
Possono essere più o meno riuscite ma certamente ce ne sono di accattivanti, pluripremiate, ben scritte, dirette e recitate. Capita che ci si affezioni. Capita che si attenda il tale giorno e la tale ora per guardare la televisione perché una trama risulta intrigante, complessa, e si vuole sapere come andranno a finire gli intrecci che vengono sviluppati episodio dopo episodio.

Gli sceneggiatori sono abili e le produzioni, guadagnando molto, prevedono serie successive. Annate successive. 
Quindi capita che mentre stai vedendo una delle tue serie preferite tu sappia già che in America stanno girando gli episodi di una prossima annata che sarà successivamente venduta, doppiata e trasmessa in Italia.



Insomma lo sai mentre, episodio dopo episodio, si avvicina l’ultima puntata e la trama sviluppa elementi secondari che tu immagini saranno ossatura dell’annata di là da venire.


Poi, finalmente, arriva l’ultimo episodio.
Stacchi il telefono e sei pronto a godertelo: non vedi l’ora di sapere come va a finire.


Comincia.

Resti incollato allo schermo e il tempo della puntata scorre via.

Bum.
Titoli di coda.


Peccato, però, che non sia finita. Non si svela, non si scopre, non si conclude il fatto principale.
Cominciarono anni fa con Twin Peaks e poi con Lost: forse potevi aspettartelo.
No.
Non c’è niente da fare.
Ci rimani lo stesso di merda (“sorry for my french…”).



Cari amici sceneggiatori e produttori, 
mi appello a voi e alle vostre grandi capacità: lasciateci il campo disseminato di esche che ci lasceranno il desiderio ti tornare a vedere la prossima serie ma, cortesemente, terminate quella in onda con l’ultima puntata.
Grazie.
Non levateci la serie col prosciutto!



no! Almeno la terza stagione di House of Cards!!! Noooo...





Nessun commento:

Posta un commento

Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.