marco valenti scrive

marco valenti scrive

27 maggio 2013

cherry pie




Ciliegie, pane e vino.


Un albero stracarico di ciliegie, 
del buon pane casareccio che si sta seccando, mezza bottiglia di rosso a tredici gradi e mezzo

 (primitivo di Manduria).



Aver già fatto la torta di pane 

(e averne già parlato anche nel blog
 nelle versioni dolce e salata).

Sapere cosa sia il bustreng.



Ammollo il pane a pezzi nel vino e ci metto le ciliegie denocciolandole.  
Aggiungo lo zucchero di canna e lascio che facciano amicizia per un po’. 
Ci sbatto dentro due uova e un cucchiaio di lievito. 
Vedo che risulta ancora un po’ acquoso e mischio un po’ di farina. 
Gratto a fili la buccia di un limone del giardino, buonissimo e profumatissimo, e  una decina di foglie di menta.
Scaldo il forno sopra i duecento gradi e intanto metto il composto in una teglia ovale.





Lascio la torta di pane in forno una mezzoretta.
Sforno, lascio raffreddare.


INGREDIENTI:
200 grammi di pane secco, forse 250;
vino rosso un bicchiere;
cinque cucchiai di zucchero di canna;
la scorza grattata di un limone;
una decina di foglie di menta;
farina quanta ne ha richiesto;
le ciliegie.

Parlo di cucina e di vino in quello che più volte ho definito “cialtron mode” ma stavolta ideazione rapida, creatività, ingredienti, perfezione di esecuzione sono da applauso.

La consistenza ottenuta è compatta ma non secca, una via di mezzo tra un ciambellone e un budino. 

Se fossi uno che va alle stupide trasmissioni di cucina 
lo farei a cubetti tutti uguali 
che adagerei su un letto di crema di latte alla menta 
e accompagnerei con una pallina di gelato alla crema 
guarnita con due visciole.





Però vi giuro che, 
mai come questa volta, 
vorrei farvi sentire la sinfonia di profumi e di sapori 
perfetta 
che si è creata.

Accostamento consigliato: Vino di Visciole. 

Tal vino liquoroso si ottiene nelle Marche lasciando macerare vino, zucchero e visciole. 

Straordinario.


Il dolce è stato fatto anche nella versione che prevede il latte al posto del vino: potete trovare la ricetta nel Blog francofono fratello di questo, “Les choses sont comme elles sont”.






J’ai mouillé le pain dans le vin

J’ai ajouté quatre cuillères de sucre de canne et les cerises dénoyautées.

J’ai attendu que il fassent amitié

J’ai ajouté les deux oeufs
Les cerises, le vin et le sucre, ont sorti du liquide; alors j’ai ajouté un peu de farine et une demi cuillerée de thé de levure chimique.

J’ai mis ici aussi les zestes et les feuilles de menthe.

Difficile dire celui qui est le meilleur.


2 commenti:

Costretto al test di verifica dal proliferare di spam. Mi spiace. Spero molto in tanti commenti e spero che, a prescindere dal fatto che non vengano moderati da me, siano di buon gusto e vengano firmati. Buona lettura e buon commento a tutti.